Commodity trading: basi e definizione

Commodity trading: basi e definizione

Il commodity trading (trading di materie prime) è molto popolare sia tra i trader con piccoli capitali e sia tra i grandi investitori. Una commodity è un bene di base utilizzato nel commercio che è intercambiabile con altri beni dello stesso tipo. Esempi tradizionali di materie prime includono grano, oro, caffè, carne di manzo, petrolio e gas naturale.

Per gli investitori, le commodity possono essere un modo importante per diversificare il proprio portafoglio oltre i titoli tradizionali. Poiché i prezzi delle materie prime tendono a muoversi in opposizione alle azioni, alcuni investitori si rifugiano sulle materie prime durante i periodi di volatilità del mercato.

Fino a pochi anni fa, il commodity trading richiedeva notevoli quantità di tempo, denaro ed esperienza ed era limitato ai trader professionisti. Oggi ci sono modi molto più facili per entrare nel mercato delle materie prime.

La storia del commodity trading

Lo scambio di materie prime ha una storia molto più antica rispetto al commercio di CFD, azioni, etc. L’ascesa di molti imperi può essere direttamente collegata alla loro capacità di creare sistemi commerciali complessi e facilitare lo scambio di merci.

Anche oggi, nell’era digitale, le materie prime sono scambiate in tutto il mondo.

Alcune borse che negoziavano commoditiy si sono fuse o hanno cessato l’attività negli ultimi anni. La maggior parte delle borse negozia poche commodity diverse, sebbene alcune siano specializzate in un unica categoria. Negli Stati Uniti, c’è il Chicago Mercantile Exchange (CME), il New York Mercantile Exchange (NYMEX), l’Intercontinental Exchange (ICE). In Europa c’è il London Metal Exchange (LME). Come suggerisce il nome, il London Metal Exchange si occupa solo di metalli.

Caratteristiche speciali del mercato delle materie prime

Il mercato delle materie prime è guidato dai principi di domanda e offerta. I cambiamenti nell’offerta incidono sulla domanda; una disponibilità bassa equivale a prezzi più alti. Pertanto, qualsiasi grave interruzione nella fornitura di una merce, come potrebbe essere un problema di salute molto diffuso che colpisce il bestiame, può portare a un picco nella domanda generalmente stabile.

Anche lo sviluppo economico globale e i progressi tecnologici possono influire sui prezzi. Ad esempio, la crescita economica di Cina e India (chiedendo quindi un volume maggiore di metalli industriali) ha contribuito alla diminuzione della disponibilità di metalli, come l’acciaio, per il resto del mondo.

Tipi di materie prime

Il commodity trading si suddivise in quattro categorie generali: metalli, energia, bestiame e agricoltura.

Metalli

I metalli includono oro, argento, platino, e rame. Durante i periodi ribassisti o di grossa volatilità del mercato, alcuni investitori decidono di investire in metalli preziosi, in particolare nell’oro, a causa del suo status di commodity affidabile con un valore reale e duraturo nel tempo. Gli investitori possono anche decidere di investire in metalli preziosi come protezione del capitale in periodi di alta inflazione o svalutazione valutaria.

Energia

Alcune delle materie prime del settore energetico includono petrolio greggio, uranio, gas naturale e benzina. Gli sviluppi economici globali e la riduzione della produzione di petrolio dai pozzi petroliferi in tutto il mondo hanno storicamente portato all’aumento dei prezzi del petrolio, poiché la domanda di prodotti legati all’energia è aumentata nello stesso momento in cui le forniture di petrolio sono diminuite.

Gli investitori interessati ad entrare nel mercato delle materie prime nel settore energetico dovrebbero essere consapevoli di come le recessioni economiche, gli eventuali cambiamenti nella produzione imposti dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e i nuovi progressi tecnologici nelle fonti di energia alternative (energia eolica , energia solare, biocarburanti, ecc.) che mirano a sostituire il petrolio greggio come fonte primaria di energia, possono avere un enorme impatto sui prezzi di mercato delle materie prime nel settore energetico.

Bestiame e carne

Il bestiame e i prodotti a base di carne includono bovini vivi e da alimentazione, maiali, pecore e capre, nonché manzo e vitello, agnello e montone, carne di pollo, carne di tacchino etc.

agricoltura

I prodotti agricoli includono mais, soia, grano, riso, cacao, caffè, cotone e zucchero. Nel settore agricolo, i cereali possono essere molto volatili durante i mesi estivi o durante qualsiasi periodo di transizione legato al clima. Per gli investitori interessati al settore agricolo, la crescita della popolazione, combinata con un’offerta agricola limitata, può fornire opportunità di trarre profitto dall’aumento dei prezzi delle materie prime agricole.

Commodity trading con le azioni

Molti investitori interessati ad entrare nel mercato di una determinata commodity investiranno in azioni di società che sono in qualche modo correlate a una materia prima specifica. Ad esempio, gli investitori interessati all’industria petrolifera possono investire in società di trivellazione petrolifera, raffinerie o società di navi cisterna. Per chi è interessato al settore dell’oro, potrebbe investire in azioni di società minerarie, fonderie o qualsiasi azienda che si occupa di lingotti.

In genere si ritiene che le azioni siano meno soggette a oscillazioni di prezzo volatili rispetto ai contratti futures. Le azioni possono essere più facili da acquistare, mantenere, scambiare e monitorare. Inoltre, è possibile restringere gli investimenti a un settore specifico. Ovviamente, gli investitori devono fare alcune ricerche per garantire che una determinata azienda sia sia un buon investimento sia nell’economia globale che nel settore delle commodity

Il vantaggio di usare le azioni per investire nel mercato delle materie prime è che la compravendita sarà più facile dato che la maggior parte degli investitori ha già un conto broker. Le informazioni pubbliche sulla situazione finanziaria di un’azienda sono facilmente accessibili agli investitori e le azioni spesso sono altamente liquide.

Ci sono anche alcuni svantaggi nell’usare le azioni come modo per investire nel mercato delle commodity. Il prezzo delle azioni non rispecchia esattamente i prezzi delle materie prime che utilizza. Inoltre, il prezzo di un’azione può essere influenzato da fattori relativi alla società che non hanno nulla a che fare con il valore della commodity correlata che l’investitore sta cercando di tracciare.

Commodity trading con i contratti futures

Un modo per fare commodity trading è attraverso i contratti futures. Un contratto futures è un accordo legale per acquistare o vendere un particolare bene di materie prime a un prezzo predeterminato in un momento specifico nel futuro.

L’acquirente di un contratto future si assume l’obbligo di acquistare e ricevere la merce sottostante alla scadenza del contratto. Il venditore del contratto futures si assume l’obbligo di fornire e consegnare la merce sottostante alla data di scadenza del contratto. I contratti futures sono disponibili per ogni categoria di commodity. In genere, ci sono due tipi di investitori che partecipano ai mercati dei futures: investitori commerciali o istituzionali e investitori speculativi.

Produttori e fornitori di servizi utilizzano i contratti futures come parte del processo di budgeting per normalizzare le spese e ridurre i mal di testa legati al flusso di cassa.

Il settore del trasporto aereo è un esempio di una grande industria che deve garantire enormi quantità di carburante a prezzi stabili ai fini della pianificazione. A causa di questa esigenza, le compagnie aeree si impegnano nella copertura con contratti futures. I contratti futures consentono alle compagnie aeree di acquistare carburante a tariffe fisse per un periodo di tempo specificato. In questo modo, possono evitare qualsiasi volatilità nel mercato del petrolio greggio e della benzina.

Anche le cooperative agricole utilizzano contratti futures. Senza la capacità di copertura con contratti futures, qualsiasi volatilità nel mercato delle materie prime ha il potenziale di far fallire le aziende che richiedono un livello stabile nei prezzi delle commodity per gestire le proprie spese di produzione.

Anche gli investitori speculativi partecipano ai mercati dei futures per le materie prime. Gli speculatori sono investitori o trader che acquistano asset per brevi periodi di tempo e utilizzano determinate strategie per trarre profitto da piccole o medie variazioni del prezzo. Gli investitori speculativi sperano di trarre profitto dalle variazioni del prezzo del contratto futures. Poiché non si affidano ai beni reali su cui stanno speculando per mantenere le loro operazioni commerciali (come una compagnia aerea in realtà fa affidamento sul carburante), gli speculatori in genere operano con broker di CFD, di conseguenza, non riceveranno mai la consegna delle materie prime.

Ci sono molti vantaggi nell’usare i CFD per fare commodity trading. C’è il potenziale per enormi profitti anche con deposito minimo, scambiando contratti a grandezza naturale (che altrimenti potrebbero essere troppo costosi). Infine, è facile aprire posizioni sia long che short.

Poiché i mercati possono essere molto volatili, il trading di contratti future sulle materie prime può essere molto rischioso, soprattutto per gli investitori inesperti. Lo svantaggio è che oltre ai profitti anche le perdite saranno amplificate; se un’operazione va contro di te, potresti perdere il tuo deposito iniziale prima di avere il tempo di chiudere la tua posizione.

Conclusioni

Sia i trader principianti che quelli esperti hanno diverse opzioni per investire in strumenti finanziari che danno loro accesso ai mercati delle materie prime. Sebbene i contratti futures delle commodity siano il modo più diretto per partecipare direttamente ai movimenti dei prezzi del settore, esistono ulteriori tipi di investimenti con meno rischi che forniscono anche sufficienti opportunità per l’esposizione alle materie prime.

Nel senso più elementare, le materie prime sono note per essere proposte di investimento rischiose perché possono essere influenzate da incertezze che sono difficili, se non impossibili, da prevedere, come pattern meteorologici insoliti, epidemie e disastri sia naturali che causati dall’uomo.

fonte: Investopedia